venerdì 13 febbraio 2009

ANALISI WAES DEL SITO INTERNET DEL GOVERNO IRLANDESE

Il WAES (Website Attribute Evaluation System) è un indice ideato per consentire la valutazione dei siti web degli Organi di Governo, con la finalità di analizzarne anche le caratteristiche di apertura interattiva con il Cittadino.
Per tali motivi è fondato essenzialmente sulla rilevazione di due caratteristiche: TRASPARENZA ed INTERATTIVITA’, a loro volta declinate in 10 dimensioni, scomposte in 46 criteri.
La prima valutazione, quindi, è relativa alla facilità con la quale, sul sito, è possibile reperire informazioni, ed al grado di disponibilità di queste ultime, con riferimento ad atti e processi di governo del Paese.
Il secondo parametro di valutazione è quello della interattività, e dunque l’indice è teso alla rilevazione delle possibilità di interazione dei Cittadini tra loro e con l’Istituzione (comunicazione orizzontale e verticale), con particolare riferimento a strumenti quali le chat ed i forum.
Tali parametri di valutazione sono:

TRASPARENZA – Rilevazione quali-quantitativa delle informazioni messe a disposizione sul sito web.
1.Ownwership. Grado di coinvolgimento del governo mostra nella implementazione del sito web. (eventuali deleghe o outsourcing sono considerate riduttive della trasparenza).
2.Contacts/Reachability. Grado di apertura dell'istituzione e possibilità di contatto diretto da parte del Cittadino per mezzo degli strumenti messi a disposizione sul sito.
3.Organizational Information. Rilevazione quantitativa delle informazioni relative al Governo disponibili.
4.Issue Information. Rilevazione delle informazioni sulle campagne e su tematiche in corso di trattazione da parte del Governo.
5.Citizen Consequences/Responses. Quantità di risposte/soluzioni al Cittadino.

INTERATTIVITA' - Grado di utilizzo interattivo delle informazioni presenti nel sito.
1.Security/Privacy. Misura la quantità di informazioni personali richiesta al Cittadino per poter usufruire dei servizi del sito o per accedere alle informazioni.
2.Contacts/Reachabiliy. Misura le possibilità offerte al Cittadino sul sito per scrivere ai webmaster o ai membri dell’organizzazione per richiedere ulteriori informazioni o fare segnalazioni.
3.Organizational Information. Possibilità di contatto diretto con i membri del governo attraverso il sito.
4.Issue Information. Possibilità di informazione del Cittadino sullo stato di attuazione delle politiche nazionali, con riferimento alla possibilità di specifiche risposte, eventualmente personalizzate.
5. Citizen Consequences/Responses. Possibilità per il Cittadino di seguire, attraverso gli strumenti del sito, l’iter dei provvedimenti ai vari livelli.


IL GOVERNO IRLANDESE
Il potere di governo in Irlanda è affidato al Primo Ministro ( in gaelico il Taoiseach), che viene incaricato dal Presidente della Repubblica e approvato dalla Camera. Il Taoiseach è normalmente il leader del partito che si aggiudica più seggi nelle elezioni. La Costituzione limita a 15 membri la composizione del Governo (in gaelico Án Rialtas). In questo post ne analizzerò il sito web mediante una analisi WAES come sopra descritta.

ANALISI DEL SITO

TRASPARENZA – Rilevazione quali-quantitativa delle informazioni messe a disposizione sul sito web
1.Ownwership. Grado di coinvolgimento del governo mostra nella implementazione del sito web. (eventuali deleghe o outsourcing sono considerate riduttive della trasparenza)
T1a Il governo è coinvolto nella gestione del sito? - SI;
T1b Il webmaster è lo stesso nel sito principale e in quelli secondari? - SI;
T1c Il governo titolare del sito gestisce direttamente i contenuti immessi? - SI;
T1d Viene indicata la data degli aggiornamenti? - NO
2.Contacts/Reachability. Grado di apertura dell'istituzione e possibilità di contatto diretto da parte del Cittadino per mezzo degli strumenti messi a disposizione sul sito.

T2a Il governo può essere contattato esclusivamente attraverso un indirizzo di posta tradizionale e non elettronica? - NO;
T2b Sono elencati gli indirizzi postali ed i recapiti telefonici dei dipendenti del governo, esclusi i dirigenti o altri funzionari di alto livello? - NO;
T2c Viene fornito il recapito del responsabile del sito, nel caso in cui questi si occupi sia dei contenuti che della parte tecnica? - NO;
T2d Viene fornito il recapito del responsabile del sito, nel caso in cui questi si occupi esclusivamente della parte tecnica? - NO;
T2e Viene fornito il recapito del responsabile del sito, nel caso in cui questi si occupi esclusivamente dei contenuti? - NO;
T2f Il tecnico informatico è una figura interna all'apparato governativo? - ?

3.Organizational Information. Rilevazione quantitativa delle informazioni relative al Governo disponibili.

T3a Sono presenti informazioni dettagliate sulle passate esperienze dei dirigenti e sulla vision futura dell'organizzazione? - NO;
T3b Il sito fa riferimento alla mission dell'organizzazione e come questa intenda perseguire i propri valori e raggiungere gli obiettivi fissati? - NO;
T3c Sono presenti sul sito piante organiche rappresentative dell’organizzazione? - NO;

4.Issue Information. Rilevazione delle informazioni sulle campagne e su tematiche in corso di trattazione da parte del Governo.

T4a Il governo riporta nel proprio sito gli idirizzi, URL o posta normale, di altri enti o istituzioni governative, anche interni al governo stesso, la cui azione è legata al suo funzionamento? - SI;
T4b Il governo riporta nel proprio sito gli indirizzi, URL o posta normale, di altri enti o istituzioni governative, anche interni al governo stesso, la cui azione non è legata al suo funzionamento? - SI;
T4c Il governo riporta nel proprio sito gli indirizzi, URL o posta normale, di altri enti o istituzioni non governative, la cui azione non è legata al suo funzionamento? - SI;
T4d E' presente un resoconto facilmente leggibile delle attività governative (ricerche, leggi e regolamenti recenti)? - SI;
T4e E' presente un motore di ricerca per rintracciare bollettini, regolamenti e documenti governativi archiviati? - SI;
T4f E' possibile scaricare o stampare le informazioni riguardo le attività governative in modo facile e gratuito? - SI;
T4g Sono presenti collegamenti a testi di legge, regolamenti o informazioni pubbliche? - SI.

5.Citizen Consequences/Responses. Quantità di risposte/soluzioni al Cittadino.

T5a Il governo pubblica sul sito tutte le informazioni su leggi, regolamenti o ricerche svolte inerenti la propria attività? - SI;
T5b Sono disponibili istruzioni che aiutino i cittadini nel disbrigo delle proprie pratiche, per accedere ai servizi o ottenere prestazioni? - SI;
T5c Sono offerte informazioni utili su come presentare reclami o, in caso di necessità, rivolgersi, ad esempio, ad un difensore civico? - SI.



INTERATTIVITA' - Grado di utilizzo interattivo delle informazioni presenti nel sito.

1.Security/Privacy. Misura la quantità di informazioni personali richiesta al Cittadino per poter usufruire dei servizi del sito o per accedere alle informazioni.

I1a Il sito non dispone di sistemi per raccolta di informazioni, come ad esempio i cookies, per raccogliere informazioni sui visitatori del sito? - ?;
I1b Il sito richiede agli utenti di fornire informazioni aggiuntive rispetto all'indirizzo e-mail, necessario per ricevere eventuali risposte? - NO;
I1c Il sito consente l'accesso esclusivamente attraverso la verifica di una password o tramite un server sicuro? - NO;
I1d Qualora si intendano scambiare informazioni riservate o utilizzare determinati servizi on line, il sito consente l'accesso attraverso la verifica di una password o tramite un server sicuro? - SI.

2.Contacts/Reachabiliy. Misura le possibilità offerte al Cittadino sul sito per scrivere ai webmaster o ai membri dell’organizzazione per richiedere ulteriori informazioni o fare segnalazioni.

I2a Il webmaster dispone di un indirizzo e-mail reperibile dal sito? - NO;
I2b I dirigenti dispongono di un indirizzo e-mail reperibile dal sito? - NO;
I2c I dipendenti dispongono di un indirizzo e-mail reperibile dal sito? - NO;
I2d Il sito presenta riquadri preordinati entro i quali i cittadini possono articolare le proprie osservazioni o domande? - SI;
I2e Il sito include una chat line o forum per i cittadini, dipendenti o altri soggetti interessati a discutere o confrontarsi con l'istituzione? - NO.

3.Organizational Information. Possibilità di contatto diretto con i membri del governo attraverso il sito.

I3a Il sito tiene conto dei dipartimenti o ministeri afferenti al governo centrale? –SI;
I3b Il sito mette graficamente in evidenza i ruoli rilevanti per l'organizzazione (ad esempio l'area per il presidente, il sottosegratario...)? - NO;
I3c Il sito dispone di una news letter, cartacea o e-mail, alla quale il cittadino può iscriversi per essere aggiornato sulle novità? - NO
4.Issue Information. Possibilità di informazione del Cittadino sullo stato di attuazione delle politiche nazionali, con riferimento alla possibilità di specifiche risposte, eventualmente personalizzate.

I4a Il sito dispone di uno spazio in cui le news, collegate all'attività del governo, vengono divise per aree tematiche? - SI
I4b Il sito dispone di uno spazio per le news indipendenti dall'attività del governo? – NO;
I4c Il sito dispone di uno spazio per le news a cura di agenzie di stampa esterne al governo? - NO.

5. Citizen Consequences/Responses. Possibilità per il Cittadino di seguire, attraverso gli strumenti del sito, l’iter dei provvedimenti ai vari livelli.

I5a E' possibile scaricare o visualizzare i moduli attraverso il sito? - SI;
I5b E' possibile compilare i moduli on line? - SI;
I5c Sul sito viene specificato il tempo impiegato per espletare le richieste? - NO;
I5d E' possibile proporre reclami o contattare il difensore civico attraverso il sito? - SI;
I5e Il sito è disponibile in lingue diverse da quelle del paese d'origine? - SI;
I5f Il sito dispone di una versione per utenti con limitate capacità di lettura? - SI;
I5g Sul sito sono presenti file audio? - NO;
I5h Il sito è accessibile agli utenti disabili? NO (per questo indicatore si fa riferimento ai criteri di valutazione del Center for Applied Special Technology)

giovedì 12 febbraio 2009

ANALISI E-LI DEL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO IRLANDESE:"THE HOUSES OF THE OIREACHTAS"

L’ E-LI (Electronic parLiament Index) è un indice ideato per consentire la valutazione dei siti web delle assemblee Parlamentari. Si compone di quattro dimensioni:

1. FORNITURA DI INFORMAZIONI:
Ø informazioni sulla legislazione (doc. approvati, al vaglio dell'assemblea, in calendario, etc.)
Ø informazioni sul lavoro delle commisioni
Ø informazioni sui dibattiti parlamentari
Ø informazioni sui membri delle assemblee
Ø informazioni generali (storia, luoghi, logo, etc.)

2. INTERATTIVITA' BILATERALE:
Ø percentuale di parlamentari con indirizzi mail
Ø contatti generali (off-line, indirizzi di posta ordinaria, numeri di telefono)
Ø response rate

3. INTERATTIVITA' MULTILATERALE:
Ø presenza dei forum
Ø presenza di chat

4. USER FRIENDLINESS:
Ø servizi di ricerca
Ø mappa del sito
Ø faq
Ø indice dei contenuti
Ø indici alfabetici
Ø utilizzo degli scrolls
Ø versioni testuali del sito

IL PARLAMENTO IRLANDESE
Il Parlamento (in gaelico, Oireachtas) è composto da due Camere: la Camera dei deputati (Dail Aireann), e il Senato (Seanad Aireann).
La Camera è composta da 166 membri eletti in 41 circoscrizioni elettorali col sistema proporzionale; il Senato è composto da 60 membri, 11 dei quali nominati direttamente dal Primo ministro, 6 eletti dai diplomati al Collegio di Trinity a Dublino e dell'Università Nazionale d'Irlanda, e 43 designati da 5 giurie di esperti all'interno di una lista di candidati meritevoli.
Dopo aver analizzato con l'indice E-PI il Partito Irlandese SINN FEIN PARTY, per motivi di confrontabilità ed omogeneità ho esteso l'analisi al Parlamento Irlandese, raggiungibile all'indirizzo http://www.oireachtas.ie . In questo post ne esaminerò il sito Internet, utilizzando l'Elettronic Parliament Index (E-LI Index) appena descritto.

ANALISI DEL SITO

1. INFORMAZIONI
- Sulla Legislazione:
Tutti i provvedimenti iniziati, emendati ed approvati
Verbali delle Commissioni
Links ai dibattiti sui provvedimenti in entrambe le Camere e elle Commissioni
Liste di emendamenti
Atti del Parlamento in Irlandese ed in Inglese
- Sul lavoro delle Commissioni:
Testo completo di tutti i dibattiti nelle Commissioni
sono presenti i testi i calendari, gli ordini del giorno, le interrogazioni parlamentari,
- Sui dibattiti parlamentari:
testo completo di tutti i dibattiti nelle due Camere
testo delle risposte scritte alle interrogazioni parlamentari
è disponibile un archivio dei dibattiti parlamentari dal 1919 ad oggi
- Sui membri delle assemblee:
ogni parlamentare è raggiungibile via e-mail e sulla eventuale sua home page
- Informazioni generali:
è disponibile un link alla Sub-Commissione sul futuro dell’Irlanda in seno all'Unione Europea, ed alla relativa documentazione
è disponibilie un link “European Affairs” su tutte le attività del parlamento europeo, completo di indirizzi web
esiste un servizio Webcast live sul Parlamento
i bilanci dell’anno corrente e dell’anno precedente sono consultabili

2. INTERATTIVITA' BILATERALE
- Feedback :
esiste un link di feedback attraverso il cittadino può manifestare il proprio gradimento o fornire suggerimenti
- Percentuale di parlamentari con indirizzi mail:
e-mail di tutti (100%) i membri del Parlamento e link alle pagine personali
- Altri contatti e-mail:
nel link “Contact” sono elencati i contatti e-mail di tutte le delegazioni, dei principali Organi e Uffici e dei Ministri, ed inoltre degli Uffici Stampa di tutti i Partiti rappresentati in Parlamento,
- Contatti generali:
indirizzo di posta ordinaria del Parlamento Irlandese
Il link “Contact” è molto completo, con numeri di telefono,fax e indirizzi del Parlamento, dei principali Organi e Uffici, e degli Uffici Stampa di tutti i Partiti rappresentati in Parlamento.

3. INTERATTIVITA' MULTILATERALE
- Non sono presenti forum
- Non sono presenti chat

4. USER FRIENDLINESS
- Servizi di ricerca:
è presente un motore di ricerca nella home page
- Mappa del sito:
la mappa del sito è assente ma il menu di consultazione è molto completo ed accessibile per argomento
- Faq:
il link “Your Questions” contiene FAQ sia generali che strettamente relative al Parlamento
- Indice dei contenuti:
molto completo
- Indici alfabetici:
tutte le aree sono ordinate alfabeticamente, compreso il menu : è alfabetico, ad es. l’indice di tutti i membri del Parlamento, con tutte le email e le eventuali pagine web
- Scrolls:
presenti
- Versioni text only:
presenti

NOTE : Il sito ha una veste grafica senza eccessi, molto essenziale, con testo prevalente e con immagini eleganti e ridotte al minimo indispensabile, il cui colore dominante è il verde, colore-simbolo dell’Irlanda. Il caricamento della pagina, forse proprio in virtù della sua semplicità, si è rivelato molto veloce in tutte le circostanze. Il menu dei link di servizio è ampio ed è esposto nella parte sinistra della pagina, comprendendo anche il box di ricerca.
Calendario dei lavori, principali dibattiti e Osservatorio Legislativo sono ben in vista nella parte centrale. E’ presente una lista di news in costante aggiornamento e di documenti “highlighted” linkabili.
Sempre nella parte centrale della pagine c’è una sintetica descrizione della composizione del Parlamento, con link alla pagina del Presidente ed al testo della Costituzione. Sono presenti le barre di scroll, ed è disponibile la versione text-only. Il sito, come quasi tutti in Irlanda, è bilingue (Inglese/Gaelico).
Sono presenti i link ad un servizio di webcast ed allo staff politico del Parlamento.

giovedì 15 gennaio 2009

UN CASE-STUDY : IL SINN FEIN PARTY IRLANDESE

Il Sinn Féin è un partito indipendentista molto attivo sia nell' Irlanda del Nord, dove proclama la necessità dell'unità irlandese, che nella repubblica d'Irlanda, sostenendo ideali repubblicani e laburisti. "Sinn Féin", in gaelico, significa "solo noi", ed infatti il Sinn Féin nasce come partito di propaganda politica, supportando la causa dell'indipendenza irlandese. Pur avendo sostenuto una autonomia monarchica dell'irlanda (sostenendo la nascita di un regno d'Irlanda autonomo rispetto a quello Inglese), nel 1916, nel corso dell'insurrezione di Pasqua, sposa la causa repubblicana. Nelle elezioni del 1918 ottiene 73 dei 105 seggi spettanti alla rappresentanza irlandese a Londra: nasce così un parlamento autonomo, con un governo provvisorio presieduto da Eamon De Valera. Con il "patto di Londra" l'iniziativa indipendentista subì forti limitazioni : l'Ulster restava sotto la completa giurisdizione Britannica, ed il potere, nel suo complesso, restava nelle mani della Corona inglese. Furono gli anni della guerra civile irlandese: De Valera si staccò dal Sinn Fèin , alla cui presidenza era intanto stato eletto Michael Collins. Dal 1922 al 1934 il Partito mantenne la maggioranza, per poi affrontare una fase di grave declino terminata nel 1989, anno in cui è ripresa la crescita di consensi : solo nel 1997, però, il SF è riuscito a far rieleggere un proprio deputato, col 2,6% di voti. L'attuale consenso, in Eire, si aggira sul 7%. La sua presenza nel Parlamento dell'Irlanda del Nord (26,2% nelle elezioni 2007) consiste in 28 deputati, a conferma della continua crescita del Partito (dal 10% del 1982 al 23,5% del 2003).
Nel blog potrete trovare diversi link ove reperire notizie ed articoli sul Sinn Fein

sabato 10 gennaio 2009

E-Democracy : metodi di rilevazione

Nell’ultimo post, come spesso avviene, siamo giunti al punto nodale di ogni questione scientifica : IL METODO.
Anche su questo, com’è ovvio, ognuno dice la sua e, per fortuna, non è tra gli scopi di questo blog l’invenzione di un nuovo metodo di individuazione/rilevazione di indici di democrazia in rete; a scopo di studio ci basterà soffermarci su metodi già in uso.
Intanto, non vorrei dare l’impressione di portare avanti un discorso“appiattito”, per così dire, sulla posizione del Cittadino; in primo luogo, perché non stiamo trattando di una situazione nettamente dicotomica, di tipo antagonistico fra cittadino ed istituzioni, ma piuttosto di quello che dovrebbe essere uno sforzo sinergico per affrontare con mezzi nuovi la realtà sociale; in secondo luogo, perché le stesse Istituzioni democratiche hanno la necessità di affrontare decisioni sempre più complesse e di vasto effetto con il massimo coinvolgimento del corpo sociale e – ove possibile – con il suo consenso.
E’ così che prende corpo una nuova maniera di “governare comunicando”, per la quale il contatto con i Cittadini e fra i Cittadini è strumento democratico, agito con l’aiuto della tecnologia.
Chiaramente, affinché questo nuovo approccio possa funzionare, è necessario che il Cittadino sia ampiamente informato sulle tematiche in gioco, sui progetti in corso e sul loro evolversi sia dal punto di vista normativo che attuativo.
E anche se la chiarezza e l’accessibilità dei testi, l’appeal delle vesti grafiche non sono secondari per un pubblico avvezzo alla comunicazione pubblicitaria, la possibilità di interagire con i decisori e di partecipare, sia online che offline, al dibattito politico/istituzionale costituiscono gli elementi primari di tutto il processo.
Da questo stato di cose sono scaturite riflessioni che hanno portato studiosi di tutto il mondo ad indicare l’informazione, il dialogo e la consultazione fra i fattori essenziali su cui fondare un metodo di classificazione della E-Democracy.
In coerenza con tale ipotesi, è utile citare una indagine OCSE del 2001 "Citizens As Partners. Information, Consultation and Public Participation in Policy Making" che, analizzando vari processi di partecipazione popolare alle politiche nazionali, ne ha individuato come fasi principali :

Ø Informazione;
Ø Feedback;
Ø Consultazione;
Ø Partecipazione ;
Ø Valutazione dei risultati.

Con riferimento a tali fattori è possibile determinare tutta una serie di parametri, indicativi del grado di efficacia degli strumenti online di E-Democracy, dai blog, ai forum, ai siti istituzionali. Il tentativo è quello, attraverso l’uso di tali parametri omogenei, di “misurare” l’accessibilità degli strumenti di comunicazione e la loro capacità di coinvolgimento diretto dell’utente/cittadino in contesti lontani da quello, classico, dell’espressione della propria opinione mediante il voto.
Fra i vari metodi in uso per la valutazione dei livelli di E-Democracy delle Istituzioni e dell’efficacia degli strumenti informatici utilizzati, si possono citare l’indice WAES (nato per la valutazione dei siti istituzionali di governi e/o ministeri), l’indice E-PI (per la valutazione dei siti web – ufficiali - dei partiti politici) e l'E-LI (per la valutazione dei siti web – istituzionali - dei Parlamenti).


10 gennaio 2009

domenica 14 dicembre 2008

E-Democracy
Il concetto di Democrazia è, notoriamente, antichissimo : viste le migliaia di sfumature che ha acquisito dall’epoca degli antichi Greci ad oggi, quindi, non sarà certo questa l’occasione per darne una ulteriore definizione. Sarà però oggetto di alcune riflessioni : quando si parla di Democrazia – e faccio riferimento soprattutto alle persone della mia generazione – il pensiero va subito alla partecipazione alla cosa pubblica attraverso il voto; e volendo concettualmente individuare una “Democrazia ancora più democratica “ - mi si faccia passare questa iperbole - da questo concetto di democrazia rappresentativa ci tocca passare a quello di una cosa pubblica “partecipata” dalla gente che vive attivamente i processi democratici del proprio paese : la democrazia partecipativa. La mia generazione non s’era nemmeno ancora abituata a questa evoluzione del concetto che, prepotentemente (e, direi, necessariamente) ne è emerso un altro: nell’era di Internet e della caduta delle ideologie è sorta la necessità di declinare in maniera nuova e più adatta ai mezzi di partecipazione sociale questo vocabolo, soprattutto per quella parte della Società che più consapevolmente vive la propria “immersione” in quest’epoca cibernetica.
Al nuovo concetto è corrisposto un nuovo nome : dalla associazione dei vocaboli Elettronica e Democrazia è nato il termine “E-Democracy” , che testimonia della partecipazione di due entità – apparentemente distanti – che nel mondo di oggi, invece, interagiscono spesso, attraverso Internet e le moderne tecnologie di comunicazione .
Electronic-Democracy, dunque , e dal mondo anglofono (come per antonomasia è quello informatizzato) il termine E-Democracy si è rapidamente ed universalmente diffuso per indicare l’uso dell’ICT nell’ambito dei processi democratici.
Inutile dire che anche questo vocabolo sta seguendo la sorte del suo avo greco: appena nato, è già oggetto di decine di diverse interpretazioni.
Ma seppure cambiano il nome e i mezzi con i quali la Democrazia viene esercitata, la sostanza resta quella che è: anche la Democrazia Elettronica nasce dalla necessità di far incontrare i bisogni dei popoli con le attività di governo delle Istituzioni che li rappresentano o che li amministrano.
E questo incontro, sul web, si materializza attraverso varie possibilità di accesso: l’accesso alle informazioni; l’accesso a modalità virtuali di partecipazione (sondaggi, voto elettronico, ecc.); l’accesso a luoghi virtuali di discussione (forum, newsgroup).
Ciò detto, aleggia tra queste righe una parola non ancora scritta; si intravede l’ombra di un concetto che, nella sua semplicità, è fra i più difficili da tradurre in pratica : TRASPARENZA.
Tutte le idee sin qui espresse, le possibilità di partecipazione virtuale, le possibilità di discussione, sono vincolate indissolubilmente alla effettiva possibilità di accesso trasparente a mezzi ed informazioni che, nella gran parte, potrebbero essere oscurati.
E se, quando si pensa all’oscuramento delle informazioni, si corre subito con la mente ad un Grande Fratello che maliziosamente le cela, pure non bisogna dimenticare che una gran parte dell’Umanità è esclusa dall’accesso in rete alle informazioni dal Digital Divide, dal divario - sociale ancor prima che - digitale, che la costringe in condizioni di emarginazione.
Se dall’ambito mondiale/globale scendiamo a quello nazionale/particolare, poi, tale divario è replicato, pur con diverse proporzioni. Ed è a questo livello che dobbiamo guardare, dandoci un metodo di osservazione che ci consenta di penetrare il concetto di E-Democracy, di valutarne i significati attribuitigli dalle varie comunità, di capire in che modo Governi, Istituzioni e Cittadini partecipano alla loro vita comune servendosi dei mezzi messi a disposizione dalle moderne tecnologie.

14 dicembre 2008

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